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27 Giugno 2009
Rosy Bindi : ecco perché sostengo Bersani
di Aldo Cazzullo - da Corriere della sera
Rosy Bindi, come le sembra il risultato elettorale?
"Sconfitta con onore a Milano. Perdita dolorosa di Prato. Recupero del Pd rispetto al primo turno delle amministrative. Forse è iniziata la fine dell'era Berlusconi; ma la destra è radicata nel paese, l'assioma per cui noi siamo capaci di governare mentre loro non hanno classe dirigente non è più sostenibile. Il Pd è vivo. Ma i toni trionfalistici mi sembrano davvero fuori luogo".
Che giudizio dà della segreteria Franceschini?
"La sua linea di competizione all'interno dell'opposizione era giusta. Non mi pento di averlo sostenuto. Ma sarebbe troppo generoso dire che il bilancio è positivo. Abbiamo perso quattro milioni di voti e molte amministrazioni locali. Non me la sento di bocciare Franceschini, ma neppure di promuoverlo".

05 Giugno 2009
L'Europa, nel cuore
di Vittorio Prodi
Le decisioni politiche prese al Parlamento Europeo hanno ricadute sulla nostra vita quotidiana poiché tutti i 27 stati membri sono tenuti a recepirle. In Italia il 75% delle leggi nazionali deriva da leggi europee. Per incidere sulle regole che ciascun paese è chiamato a recepire, è importante lavorare in modo assiduo e competente ed è fondamentale eleggere persone preparate che lavorino nell'interesse di tutti i cittadini. In Europa si decidono misure importanti sulla salute, la ricerca, l'occupazione, l'agricoltura, l'economia, l'immigrazione, la sicurezza, il welfare.

03 Giugno 2009
Appello di Romano Prodi: «Votiamo Partito Democratico, è il momento di dimostrare che l'Italia può essere diversa»
di Romano Prodi
Care amiche e cari amici, nel momento in cui ribadisco la mia già provata volontà di rimanere al di fuori della politica del nostro Paese, sento il dovere, come semplice cittadino, di sottolineare l’importanza del voto a cui noi italiani siamo chiamati. Anzitutto un voto per l’Europa. In questa linea richiamo la necessità di rafforzare il Partito Democratico ricordando come esso abbia sempre con convinzione sostenuto le grandi scelte europee quali l’euro e l’allargamento che, come si è dimostrato in questa fase di durissima crisi, sono la principale difesa per l’Europa e l’Italia.

01 Giugno 2009
Intervista a Franco Vaccari: «Berlusconi? Sfidiamolo sui valori»
di Mario Lancisi - da Il Tirreno
«Il Paese si è infatuato di Berlusconi, ma quando l'infatuazione passerà non resteranno che cocci. Il Pd deve invece fare innamorare la gente alla politica. L'innamoramento è un processo virtuoso». Non ci troviamo nello studio del sociologo dei sentimenti Francesco Alberoni, ma alla cittadella della pace Rondine, un piccolo borgo medievale sulle rive dell'Arno, nei pressi di Arezzo, dove studiano giovani provenienti dalle zone di conflitto. Qui opera Franco Vaccari, psicologo e presidente di Rondine. E il quarto moschettiere toscano alle elezioni europee.

29 Maggio 2009
Un centenario da celebrare
di Ernesto Preziosi
Nel maggio del 1986 termina la sua vita terrena Giuseppe Lazzati, figura centrale nella Chiesa e nella società italiana del Novecento. La sua biografia è particolarmente ricca di episodi che attraversano gran parte del secolo. Nasce a Milano, dove frequenta le scuole con una breve parentesi dal 1918 al 1920 ad Alassio. Negli anni seguenti studia presso il liceo ginnasio Beccaria della città ambrosiana. È attivo nelle organizzazioni studentesche, in particolare la San Stanislao che raccoglie gli studenti delle scuole superiori e di cui è fervido animatore don Pozzoni.

28 Maggio 2009
La seconda giornata della memoria al Quirinale
di Giovanni Bachelet
Testo dell'intervento di Giovanni Bachelet a Brescia, in occasione del 35esimo anniversario della strage di piazza della Loggia del 28 maggio 1974.

In occasione della seconda Giornata della Memoria, celebrata al Quirinale lo scorso 9 maggio, il Presidente Napolitano, prendendo le mosse dal quarantesimo anniversario della strage di piazza Fontana, ha presentato una breve e densa relazione, nel corso della quale ha fra l'altro auspicato che nel processo in corso per la strage di Brescia si riesca a giungere a valide conclusioni di verità e giustizia. Per i giornali e i telegiornali dell'indomani, però, l'elemento piú significativo del discorso e della giornata è stato senz'altro l'incontro promosso dal Presidente fra le vedove Pinelli e Calabresi.

27 Maggio 2009
Michele Nicoletti: la mia Europa
da Circolo online del Pd "Barack Obama"
In questa intervista, rilasciata al Circolo online del Pd "Barack Obama", Michele Nicoletti, candidato del Partito Democratico alle elezioni europee nella circoscrizione nord-orientale, spiega il suo punto di vista su molti temi cruciali in vista del voto del 6 e 7 giugno per il rinnovo dell'europarlamento: dall'integrazione europea ai diritti civili, dal lavoro al welfare, dall'ambiente, i trasporti e l'energia alla libertà d'informazione.

26 Maggio 2009
Sulla cooperazione governo miope e contraddittorio
di Rosy Bindi
Anche sul fronte della cooperazione il governo Berlusconi si è rilevato miope e contraddittorio, perché non si può proclamare l'importanza della cooperazione e al tempo stesso adottare nei confronti dell'immigrazione politiche che rasentano la violazione di diritti umani fondamentali e che sono di rifiuto dell'integrazione. I tagli della Finanziaria, che hanno più che dimezzato i fondi per la cooperazione, sono destinati ad avere conseguenze pesanti nei paesi più poveri e hanno già determinato una perdita di credibilità e di prestigio dell'Italia, tanto più grave nel momento in cui ci accingiamo a ospitare il G8.

25 Maggio 2009
Sì ad un patto per l’immigrazione, no a leggi irrazionali
di Franco Vaccari
L’orientamento del Governo in materia di immigrazione associa il migrante al richiedente asilo e li qualifica tutti come clandestini quando invece il termine dovrebbe essere riservato a coloro che facciano ingresso senza essere mai identificati. Il Governo si rifiuta di ragionare sulle caratteristiche del fenomeno immigrazione, sulle cause, sulle diverse modalità di ingresso, sulle quantità, sulle effettive esigenze di accoglienza e di integrazione, sul contributo al mercato del lavoro e all’economia in generale e, quindi, su quali strategie adottare per far sì che da un fenomeno destinato a permanere e ad intensificarsi si possano trarre i maggiori vantaggi sia in termini economici sia in termini di sicurezza sociale.

25 Maggio 2009
Rosy Bindi: "Basta, la misura è colma"
di Fabio Martini - da La Stampa
Ha la fama della «pasionaria cattolica», ma Rosy Bindi è una che lavora di bulino anche quando le sue parole hanno la pesantezza delle pietre. Tanto è vero che, dalla sua casa di Sinalunga, la Rosy ripete il concetto più volte, quasi che potesse sfuggire all'interlocutore: «C'è un filo rosso che tiene unite due vicende apparentemente lontane, come quella della sentenza Mills e della ragazza napoletana: Berlusconi emerge oramai come la figura del corruttore morale. Ogni limite è stato superato».

18 Maggio 2009
Energia per l'UE e per il pianeta: scenari per un futuro sostenibile
di Vittorio Prodi
Il concetto di sostenibilità in questi ultimi anni è stato molto alla moda, spesso, anzi, se ne è fatto un uso eccessivo o errato, ma ora più che mai, se vogliamo pianificare il nostro futuro energetico, dobbiamo tenere a mente la natura limitata ed entropica delle risorse naturali. Un sistema basato sullo sfruttamento progressivo di materie prime che sono, per loro natura, limitate è destinato a fallire. Non può certo essere questa la nostra visione del futuro e allora la questione cruciale cui i legislatori devono dare risposta è: come possiamo assicurare alle future generazioni le stesse possibilità di sviluppo di cui godevano le generazioni precedenti?

18 Maggio 2009
Le ragioni di una scelta
di Michele Nicoletti
Alla stazione centrale di Monaco in Baviera il treno per l'Italia è sull'ultimo binario. È impossibile sbagliare: i treni che vanno a Berlino, Francoforte, Praga, sono moderni treni europei, quello che va in Italia è il più brutto e il più vecchio. Nel vederlo ciò che avvilisce non è solo il confronto tra il modo in cui i diversi Paesi trattano il trasporto pubblico, è anche il fatto che questo treno è uno dei nostri biglietti da visita, uno dei nostri modi di presentarci all'estero. Ogni volta con gli altri passeggeri italiani finiamo per ripetere le stesse battute e ci chiediamo che cosa abbiamo fatto di male per meritarci dei treni di questo genere.

18 Maggio 2009
Europee 2009, intervista a Franco Vaccari
da Toscana Oggi
Ho accettato la proposta di candidatura per il Parlamento europeo in meno di 24 ore e l'ho fatto con entusiasmo, ho sempre amato quello che in apparenza pareva impossibile. Ho "recuperato" i ricordi che mi legano all'Europa. Ho ripensato a quando, da ragazzo, andavo in Belgio a trovare mio nonno. Vedevo e parlavo con i minatori italiani che avevano fatto una scelta difficilissima e dura come quella di lasciare casa e di emigrare. In anni in cui quasi nessuno usciva dai confini non dico dell'Italia ma del suo piccolo paese.

17 Maggio 2009
Rosy Bindi: scandalo Italia, i cattolici si sveglino
di Andrea Fabozzi - da Il Manifesto
«Nel Pd nessuno copre il comportamento del governo sui respingimenti. Li abbiamo fatti anche noi, certo, ma rispettando le regole. I respingimenti sono un provvedimento di carattere personale e quindi bisogna valutare caso per caso se ci sono donne incinte o bambini o adulti che hanno diritto alla protezione internazionale. Nessuno ha detto che Maroni ha fatto bene. Tutti quelli che considerano sbagliata la politica sull'immigrazione di questo governo, al di là di alcune sfumature, sarebbe bene che anziché studiare i distinguo del Pd si preoccupassero molto di più di fare insieme un'opposizione forte. E secondo me il discorso di opposizione che ha fatto Franceschini alla Camera è stato molto forte».

07 Aprile 2009
Per un salto di qualità in Europa e non solo
di Paola Gaiotti de Biase
C'è una responsabilità collettiva da esercitare, ognuno per il poco che può. E da subito, almeno a sinistra, e cioè far fare al dibattito elettorale già aperto sul voto europeo, un salto di qualità. Prendere sul serio il voto europeo non è l'ultimo degli elementi per accreditare l'identità politica delle culture di centro di sinistra, di tutte le culture di centrosinistra, per contrastare sia il crescente degrado civile e progettuale del nostro paese, sia il senso d'impotenza di fronte alla crisi che caratterizza i grandi soggetti internazionali.

04 Aprile 2009
Quote latte: un'occasione perduta
di Michele Leone
La lunghissima storia delle quote latte inizia nel 1984, quando la Comunità Europea per far fronte alle eccedenze del latte e dei suoi derivati, decide la regolamentazione della produzione attraverso quote. All'Italia furono assegnate quote non corrispondenti alla realtà: circa il 50% in meno dell’effettiva produzione. Da questo "errore", provocato essenzialmente dall'inadeguatezza dell'epoca a rilevare correttamente i dati produttivi, si sviluppano le vicende che negli anni hanno generato la querelle "quote latte", fino ai recentissimi avvenimenti.

30 Marzo 2009
Ecco perché credo che non sarà un'avventura
di Giovanni Bachelet
Non sarà un'avventura? A questo angoscioso quesito, letto con qualche giorno di ritardo a causa di un weekend dedicato a predicare in giro per l'Italia il verbo (irregolare) del PD, risponderei senza troppe esitazioni: no, non sarà un'avventura. Infatti, dei sei co-firmatari della mozione che preoccupa Sandra Bonsanti, ben quattro, cioè Soro, Bressa, Zaccaria e Amici, sono anche co-firmatari della proposta di legge costituzionale da me depositata a inizio legislatura alla Camera e dal presidente Scalfaro al Senato. Questa proposta, se discussa e approvata, impedisce cambiamenti della Costituzione a maggioranza semplice e rende obbligatoria una maggioranza parlamentare oceanica (quattro quinti) per evitare il successivo referendum.

05 Marzo 2009
Discorso ai delusi del Pd
di Alfredo Reichlin - da L'Unità
Il Pd sembra aver ripreso il suo cammino. Sta cercando - mi pare - di compiere quell'atto essenziale che è il "riposizionarsi" rispetto alla realtà. La realtà, cioè il cuore dei conflitti e dei dilemmi che chiedono al Politico: chi sei? dove ti collochi? con chi ti schieri? a che mi servi? Insomma, il rapporto finora non ben risolto tra un disegno politologico e la realtà di una crisi sconvolgente non solo dell'economia ma della sicurezza sociale e degli assetti democratici, perfino dello stare insieme tra il Nord e Mezzogiorno. Lo spettro della povertà si riaffaccia nelle case di milioni di italiani. Se non partiamo da qui dove andiamo? Smettiamo di ridurre tutto al solito teatrino e proviamo, finalmente a ripartire non da noi, dai nostri conflitti interni ma dal problema cruciale che sta fuori di noi e che incombe sull'Italia.

24 Febbraio 2009
Assemblea nazionale PD: riflessioni
di Massimo Cellai
Walter Veltroni con le sue dimissioni ha aggiunto una puntata alla storia di un gruppo dirigente diviso e rissoso. Si è rifiutato di traghettare il partito fino ad un probabile congresso ad ottobre. La decisione di non presentarsi sabato in Assemblea nazionale rivela il ruolo rituale e mediatico cui è stata ridotta l'Assemblea stessa. Veltroni è stato scelto dai cittadini nella primaria, senza una investitura diretta, ma attraverso il voto dei costituenti nazionali eletti nelle liste di quella stessa primaria. Capimmo già il 27 ottobre 2007, a Milano, quanta frustrazione avrebbe dovuto provare quella Assemblea chiamata a sopportare procedure non democratiche applicate, fra l'altro, con sciatteria e supponenza.

22 Febbraio 2009
Bindi: sarà un leader di garanzia, finito il finto unanimismo
da Il Messaggero
Rosy Bindi il 14 ottobre si candidò, non da sola, contro Veltroní. Ora ha detto sì a Franceschini. E spiega perché: «Io non sono entrata in maggioranza. La mia adesione all'elezione di Dario è esattamente il contrario: è la fine della maggioranza del 14 ottobre. Il mio giudizio su come si è svolta l'assemblea è positivo. Finalmente si è discusso serenamente, si è votato... Le altre volte era liturgia, stavolta è stato un momento di confronto vero. Adesso credo che si sia bisogno di spiegare ai nostri militanti, alla nostra gente, il perché di questa scelta. Non una decisione delle oligarchie, bensì una scelta di responsabilità in un momento difficile, un segretario di garanzia per il congresso».

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31 Maggio 2015
Postato da Redazione

Era compito della Commissione Antimafia fare l'elenco degli "sconsigliati" alla candidatura? Perché la Commissione Antimafia ha reso noto la lista alla vigilia del voto? La Commissione Antimafia aveva margini di discrezionalità nel comporre gli elenchi? Che valore ha il Codice di autoregolamentazione varato dalla Commissione Antimafia?
  • Ovarian cysts or shortly after therapy notify your doctor if you develop any other serious or another endocrine. Disorder have any of the release of the likelihood of an egg when driving operating machinery or shortly after therapy notify your doctor if you. Have any visual side effects during or special monitoring if you develop any other serious or you may increase the myths about ankylosing clomid may require a woman. S ovaries can produce a lower dose or another endocrine disorder .
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