22/6/2008
Commento al post "Sulla famiglia appropriazione indebita del Pdl" lasciato da luigia panarello

Non ripeto le domande del titolo,perchè questo non è il paragrafo di un saggio filosofico,non mi compete,ma esse sono la sostanza del disagio che oggi si prova ad essere,stare e vivere in questo Paese,questo mi compete eccome!Si è tenuta l'Assemblea,e a quanto consta,i presenti sono rimasti colpiti dalle assenze...Sarebbe cosa saggia,adesso,non avviare l'ennesima analisi,ma fare un minuto di silenzio costernato invece.Perchè la circostanza non è una sorpresa,non è un accidente,ma espressamente la risultanza matematica e tangibile di cosa produce la smania di costituire un partito,piuttosto di l'impegno a corrispondere all'esigenza di democrazia di coloro che hanno dato fiducia nei modi canonici ai degli esponenti ufficiali.Questi l'hanno ricevuta per essere rappresentativi e rappresentanti di tale esigenza,ma nel corso del tempo,onestà intellettuale lo deduce dai fatti,sembrano essersi persi nelle more della strutturazione dell'apparato da istituzionalizzare.Signore e signori,concretamente,la disillusione non è enfasi poetica,ma un sentimento tremendamente invalidante quanto la speranza è energia concreta!Basta vedere l'atteggiamento,in genere,riguardo all'interesse delle figure egemoni rispetto alla realtà dei circoli,che assemblano tante di quelle persone che hanno reso possibili e plausibili le primarie!I quadri dirigenti sono necessari,certamente,ma non servono attaccati alle pareti delle sale assembleari!A parte l'attività parlamentare,che seguiamo con attenzione,l'unica altra verità ineluttabile che dovrebbe fornire argomenti e materie,è quella territoriale!Rosy si "accontenta" di operare all'interno?Giovanni si "accontenta" di prestarsi all'attività per cui è stato eletto?Evviva per gente che non la sta lì a menare intellettualizzando,e ancora tiene duro per non perdere il bandolo della matassa,e contrasta l'aggrovigliamento che non crea legame ma impiccia solamente in nodi.Basterebbe sospendere i sofismi dialettici,che non sono affascinanti nè esplicativi,e riflettere sulla promessa che era stata fatta, fondando l'idea del Pd in una formazione politica, a coloro che vi stavano aderendo:CI SARA' DA LAVORARE,e sarebbe ovvio comprendere che se la sala all'Eur aveva troppe sedie vuote...la causa è che COSI' NON SI PUO'LAVORARE anzi LO SI IMPEDISCE PROPRIO SE CI SI PROVA CON PRATICITA'E DETERMINAZIONE.E' come se l'imperatore della Cina avesse costruito la flotta straordinaria di abili marinai,mercanti,scenziati e combattenti competenti ,ma avesse trascurato di fornirla di comandanti a bordo,e non avesse dato una missione specifica all'ammiraglio Zhenghe:vai per i mari e porta doni in cambio di riconoscimento e onore...L'imperatore,sostanzialmente,resta nella città proibita,e magari ha solamente espesso la volontà di un sogno in preda all'oppio,ma ciò che importa è L'IMPRESA CHE SI E' MESSA IN MOTOLA,GENTE CHE CONTRIBUISCE A RENDERLA GRANDE,E L'ASPETTATIVA DEL POPOLO.Le navi sono in acqua,signore e signori,hanno tolto le ancore e seguono le rotte sulle carte,ma dipende dall'identità.dalla guida,e dallo scopo,quale diamine di sorte avrà questa avventura.Avrete voglia di riunire assemblee strategiche e consigli di presbiteri,negli uffici delle assicurazioni sulle banchine dei porti,se non salite su quelle tolde, e non imparate dagli equipaggi a regolarvi con le stelle e con i venti,ci saranno ammutinamenti corsari e sbarchi su isole fertili,di sicuro non ci sarà una storia leggendaria di cui andare orgogliosi.