29/3/2008
Commento al post "Sulla famiglia appropriazione indebita del Pdl" lasciato da cosetta sartori

Sig. Biagio, non volevo tacciarla di egoismo. Se, le mie parole, in qualche maniera, potevano condurre a tale interpretazione, me ne scuso. Ciò che intendevo è che, una volta, l'assistenza, anche i casi più gravi di non autosufficienza, veniva fornita dalla famiglia, più numerosa dello standard attuale. E' evidente che con l'allungarsi della vita media, grazie a uno stile di vita più protetto (nonostante l'inquinamento) e i progressi della medicina, è sempre più facile raggiungere una veneranda età. Il problema è in che stato la si raggiunge. Inoltre, dimentico che esistono varie Italie, in campo sanitario e assistenziale: evidentemente lei vive in un comune e in una regione, dove le famiglie con i problemi da Lei denunciati, non vengono seguite. Nel comune e nella regione dove risiedo, i fondi per l'assistenza vengono erogati, eccome, anche se l'iter burocratico non è così tempestivo come sarebbe auspicabile, ma necessario per la verifica che chi lo richiede ne abbia effettivamente diritto, sia di fatto nel bisogno. Ciò che è vergognoso, nonostante non esista ancora un federalismo fiscale, quindi ancora i contributi vengono ripartiti a livello nazionale, che vi siano regioni e comuni che "sperperano le risorse" in clientelismi e assunzioni politiche, anzichè destinarle a paracadute sociale. E' lo sperpero, l'incompetenza degli amministratori (non tutti, evidentemente), che causano quello stallo nella solidarietà socio sanitaria.