9/3/2008
Commento al post "Il genio delle donne cambierà l'Italia" lasciato da Eugenio Milizia, ex felice pecoraio, ora infelice metalmeccanico!

… scusate tanto! Ma stamani sono “incaxxxxx nero” …………..

… sono sveglio dalle 5, dopo una notte insonne, preso a far i conti di come arrivare a fine mese (il 31, che sfiga, anche un giorno in più! Dopo un Febbraio anch’esso con un giorno in più!), conclusione:
1- o si fanno delle ulteriori rinunce, più del mese scorso e più di quelle dei precedenti mesi scorsi,
2- o qualcuno fa i mesi che arrivino fino al 20,
3- o qualcuno ci aumenta gli stipendi in modo proporzionale agli aumenti delle cose!

La risposta “unica e possibile”, scevra di utopie:

<<Ogni mese occorre fare delle rinunce in più rispetto al mese precedente, perché nessuno accorcerà i mesi a 20 giorni e perché ineluttabilmente nessun Governo e nessun Padrone ci aumenterà mai lo stipendio proporzionalmente al costo effettivo della vita.>>

Allora riflessione esistenziale:
<<Noi dipendenti, che siamo tra quelli che rappresentano le braccia di questo Paese, necessarie per le attività produttive, potremmo mai arrivare ad essere “braccia tranquille” certe di arrivare a fine mesi senza dover fare debiti per la sopravvivenza?
Oppure dobbiamo essere “braccia inquiete” necessarie a “fa magnà” tranquillamente solo quelli per cui lavoriamo?>>

………………………..

… scusate! Ma stamani sono “incaxxxxx nero” ………….. anche perché, tutto ciò premesso, non so proprio per chi votare, perché tutti i Politici promettono un mucchio di cose “da leccarsi i baffi”, le stesse che sento da 40 anni … ma i baffi non sono mai riuscito a leccarmeli mai (destra o centro o sinistra che ci fosse al Governo)!

… scusate tanto, mi piacerebbe avere delle risposte!

Ultima riflessione: forse ero più felice da pecoraio? Avevo un pugno di riso, le toppe “al culo”, non una Lira, ma un infinità di cielo e un’infinità di serenità non avendo ancora letto La Casta!