19/1/2008
Commento al post "Veltroni è tornato ulivista, ora lasci perdere il Vassallum" lasciato da Dome

Pd: Statuto; trovato accordo, primarie senza preiscrizione
ANSA - 18 Gennaio 2008 (www.ulivisti.it)

(ANSA) - ROMA, 18 GEN - Accordo trovato tra le varie componenti del Pd sullo statuto del nuovo partito: l'area ex Ps, i popolari e i 'lettiani' hanno ceduto alle richieste di veltroniani e dei bindiani accettando che le primarie per l'elezione del segretario non richiedano una preiscrizione.
L'intesa e' stata raggiunta durante una riunione del comitato ristretto tenutasi in piazza Santi Apostoli.
Ora il presidente della commissione Salvatore Vassallo e la relatrice Fernanda Contri redigeranno una nuova bozza che recepisca l'accordo e la invieranno a tutti i 100 membri della commissione, che avranno qualche giorno di tempo per presentare degli emendamenti. Il voto e' previsto domenica 2 febbraio.
Positivi i commenti di diversi componenti del comitato ristretto, come il Ds Maurizio Miglivacca, il lettiano Francesco Sanna, i veltroniani Enrico Morando e Walter Vitali, il popolare Nicodemo Oliverio, o Massimo Brutti della Sinistra per Veltroni.
Lo statuto su cui e' stato trovato l'accordo prevede dunque che gli iscritti del Pd svolgano un congresso tradizionale, che servira' a selezionare i candidati per le primarie, come chiedevano i Ds, i Popolari e l'area Letta; i candidati che supereranno una certa soglia, il 15% superato in almeno cinque regioni (secondo la mediazione proposta da Sanna), accederanno alle primarie, in cui potranno votare tutti i cittadini.
Ds, Popolari e lettiani chiedevano per le primarie una preiscrizione, come avviene negli Usa, e questo per evitare 'inquinamenti' del voto, ovvero sia la partecipazione di elettori di altri partiti o addirittura di mafiosi. Gli esponenti vicini a Veltroni e quelli vicini a Rosy Bindi e Arturo Parisi (al comitato era presente Roberto Zaccaria) chiedevano invece che i cittadini potessero recarsi ai gazebo e votare senza formalita', come il 14 ottobre. E cosi' e' stato deciso di fare. Tuttavia i cittadini che parteciperanno alle primarie saranno inseriti in un Albo pubblico e firmeranno un impegno politico a votare il Pd. Chi sara' iscritto all'Albo potra' partecipare anche ai referendum interni al Pd e potra' chiedere, se vuole, la cancellazione del suo nome.
Questo meccanismo varra' anche per l'elezione dei segretari regionali, mentre per quella dei segretari cittadini si deve decidere se lasciare o meno alle regioni di decidere il meccanismo.(ANSA).