18/1/2008
Commento al post "Veltroni è tornato ulivista, ora lasci perdere il Vassallum" lasciato da cosetta sartori

Cara Rosy, ho appreso con sgomento, non dell'incriminazione di mastella e consorte, ma degli applausi bipartisan nell'aula del parlamento, all'atto delle dimissioni del ministro. Le intercettazioni parlano chiaro: non c'è scambio di denaro, ma di favori, attraverso l'accapparramento di posti chiave. E' l'evidenza che il parlamento TUTTO, fuorchè singole voci fuori dal coro, attestano il malaffare come legittimo. E' tutto ciò che gli eventuali elettori del PD abborrono, e non è nientaltro la conferma, sempre se ce ne fosse stato bisogno, di ciò che si è denunciato tramite il V-Day, da parte di comuni cittadini. Se il PD vuole che i sostenitori lo votino deve far si che tali pratiche immorali cessino: i posti chiave devono andare a chi ha competenza in quel ruolo e non degli incompetenti appartenenti a correnti politiche. Applaudo a Luigi Annunziata, che ammettendo di ricoprire quel ruolo grazie all'amicizia con Mastella, non si è piegato al diktat impositivo di mezze calzette apparteneti all'UDEUR. Non so se ce ne rendiamo conto, ma è indagato l'UDEUR quasi al completo. Mastella non doveva dimettersi solo da ministro ma anche da Senatore. Come al solito, impossibilitati nel difendersi da accuse rese evidenti dai fatti, si preferisce attaccare il magistrato che tale pratiche di stampo feudale, non uso altri termini, scopre e denuncia, Pensare che le sorti del governo dovranno dipendere da un coalizione di indagati, mi fa rabbrividire. Trovo sgradevole che Prodi abbia dimostrato solidarietà, per quanto, credo, ne sia stato costretto. Se non viene ripristinata un'etica deontologica nelle pratiche politiche, si rischia di fertilizzare il terreno già fertile di violente contestazioni.