15/1/2008
Commento al post "Veltroni è tornato ulivista, ora lasci perdere il Vassallum" lasciato da Eugeno Milizia: abbasso noi uomini, evviva le Signore

Questo Blog dimostra, ancora una volta, che sono più le Signore che gli uomini attente al sociale. Le Signore, vedi Luigia e Cosetta, si impegnano in asserzioni, anche dotte, sulle questioni di cui al Tema del Blog stesso.
Gli uomini evidentemente non hanno niente da dire…. loro parlano di massimi sistemi in altre sedi...
Viene detto e scritto in più parti sulla inferiorità delle Signore rispetto agli uomini. Mai cosa più falsa è stata detta a questo mondo.
I valori dei due sessi sono diversi e complementari, non vi è il meglio ed il peggio. Oggettivamente si può asserire che generalmente la donna, rispetto l’uomo, ha più spiccate virtù morali, quali l’altruismo, l’indole pacifica, la pazienza, il senso pratico del quotidiano, la capacità di capire i bisogni altrui e l’attitudine a rispondervi.
Con queste virtù positive la donna, se destinata alla vita pubblica, politica o religiosa o lavorativa, può dare un contributo molto concreto e positivo essenzialmente di tipo sociale e pacifista.
Questo nostro mondo ha proprio bisogno di una maggior apporto sociale e di pace! Gli uomini che hanno sempre governato il mondo hanno palesemente fallito: ovunque infinite ingiustizie sociali e guerre!
Oggi sia il mondo cosiddetto “civile” che il “terzo mondo” hanno la stessa attitudine alla discriminazione femminile. Addirittura anche varie Religioni, e questo è molto grave, stabiliscono senza mezzi termini, in nome di una diversità di ruoli, lo stato di inferiorità della donna; come se un Dio, qualunque Esso sia, abbia fatto una graduatoria fra i sessi!
Tutto questo non è più ammissibile in un’era cosiddetta moderna in cui oggi viviamo.
È venuto il momento della giustizia: in ogni dove ci sia l’uguaglianza dei diritti e dei doveri fra Signore e uomini, nessuno deve essere schiavo dell’altro, in nessun settore (religioso, politico e sociale in genere) vi deve essere discriminazione nei confronti delle Signore.