13/1/2008
Commento al post "Veltroni è tornato ulivista, ora lasci perdere il Vassallum" lasciato da Luigia Panarello

Non mi piace la parola dibattito:sa di movimento un po' coincitato,che impegna l'energia su se stesso.Invece mi piace il termine confronto:perchè pone gli uni difronte agli altri per comunicare.Questa sede,effettivamente,è qualcosa di intermedio...e a volte sembriamo pinguini su lastroni di pak,che si incontrano più per la spinta della corrente artica che non per volontà di appartenenza alla medesima razza,e coinvolgimento nello stesso tragitto.Io scrivo da quando ero piccolissima,praticamente da quando imparai a leggere.Entrambe le attività le ho sempre svolte soprattutto perchè in esse ho trovato il sostegno necessario per vivere a pieno le esperienze,limitandone i danni nella comprensione,e accrescendone i contributi nel discernimento.Attraverso il loro esercizio,sono diventata una persona che ha fede mistica e tensione laica.Questo non ha fatto di me un soggetto controverso,al limite confuso,anzi mi ha permesso di dare una mano,nell'assoluto rispetto,anche a chi era nel conflitto,a chi dallo scetticismo stava scivolando nel nichilismo.Nonchè a me,che non ho particolari virtù nè ruoli preminenti,ha favorito il contatto diretto con gli ambienti più disparati,ma sicuramente ricchi di opportunità di conoscenza e incontro.In buona sostanza:oggi,posso affermare con serena consapevolezza intellettuale e spirituale,che La Storia non mi mette soggezione con i suoi effetti epocali,mentre hanno la mia sensibile e riverente attenzione le vicende umane,siano espressione della condizione di un intero popolo che testimoniabile constatazione della fatica e della sofferenza di un unico individuo.Sarà per questo che avverto mio il senso della politica,quando la politica non viene manipolata e stravolta dall'interesse del profitto?Sarà per questo che detesto gli opinionisti,gli analisti e gli scellerati avventurieri che entrano al tavolo considerandola un gioco di azzardo?Sarà per questo che patisco l'assenza determinante delle considerazioni etiche e sociali dei poeti e dei filosofi,insomma il silenzio del pensiero alto e altro,quando il tavolo si riunisce e finisce per trasformarsi in una partita di bacarà?Perchè sono un'idealista,se proprio mi si vuole classificare...perchè sono una che non delega,che c'è dove la chiamano o l'aspettano...perchè sono una donna che se si espone,dell'argomento o della situazione,sa cose da "bled runner",avendole viste e ascoltate,ogni volta partecipate...Non reputo che esista un cittadino comune in questa Nazione che adesso si ponga la questione della risoluzione dei suoi problemi in termini laici o religiosi.La volontà non è uno strumento di ortodossia,è una pala per togliere e scavare l'intralcio che ostruisce il passaggio!Se non s'imbraccia da operai,il percorso non ci sarà mai!Non so che età avete,ma quando ci fu l'alluvione a Firenze,se la pala non l'avessero presa e usata,fianco a fianco gente di disparate opinioni,il fango sarebbe diventato cemento come la cenere a Pompei diventò lapide!La civiltà,miei cari,è questo:una volontà positiva che agisce in direzione del progresso.Ogni cittadino comune in questa Nazione,è avvilito e arrabbiato,irrequieto e insonne,perchè durante le sue giornate viene subissato da notizie assurde,scandalose e terrificanti,e le informazioni che riceve sul come si provvede sono ancora più allarmanti.Lui comunque lavora e contribuisce,continua con accettazione del dovere a fare.Ma neppure in guerra il soldato regge se non c'è un obiettivo,se non si determina uno scopo.Pure in guerra il soldato poi impazzisce.E se non fraintendo l'Italia è in un periodo di pace,vero,nonostante il prezzo del pane che lievita,no?!Il meglio e il peggio,le responsabilità e i meriti,si stabiliscono quando si esamina il risultato ottenuto nell'intervento,nè prima nè mentre.E ad oggi,in quanto a risultati mi pare che la colonna è bianca.Anzi c'è appiccicata sopra un etichetta:stato emergenza.Ci dovessimo rimpiangere le calamità naturali,per avere finalmente a disposizione pale e volontari.Sono conscia che tengo il livello alla stregua della strada,ma se restiamo nelle stanze dei nostri palazzi e dei palazzi autorevoli,qui non ci si attrezza ad uopo di esigenza. Ps.Milizia,Rosy va supportata senza invettive,ma con entusiasmo,meno amarezza e più testimonianza.Dai che tu puoi! Cosetta,sei veramente "una voce" di bella intonazione:il mio blog ti accoglie.Ma è aperto tutti voi naturalmente:www.luigiapanarello.spaces.live.com