4/1/2008
Commento al post "Ulivo addio?" lasciato da leonardo signorini montelupo

C'è molto di più.C'è più buon senso,ragionamento e confronto e voglia di dialogo,tra Cosetta e Luigia, che nei confronti politici.Questa è la grande risorsa e opportunità delle donne vicine al PD.Articoli sui giornali, editoriali,tv,di molti politici e giornalisti non sempre colgono il senso vero delle questioni.Pregiudizi,ipocresie, sono spesso il pane quotidiano,che ci propinano molti politici in tv,su ogni argomento.E' utile,importante per tutti noi tornare ad un confronto anche schietto all'interno del nuovo PD.Ha ragione Rosy Bindi quando chiede con forza una assemblea degli eletti,per fare il punto della situazione.Noi (come PD)se non ricordo male saremo per uno stato laico.Gli stati europei lo sono.Lo erano i padri della Repubblica e della Costituente,visto che ricorre anche il 60° della Costituzione:De Gasperi,Jemolo,Andreatta.Forse lo stato nella sua laicità non si pone solo come braccio secolare, nella semplice accezione legale/illegale,alle indicazioni,alle "prescrizioni " nei comportamenti e negli atti di decisone anche personale dervati da concezioni religiose, espressione di "verità".Laicità dello stato che deriva soprattutto quando questi non impone atteggiamenti e comportamenti che contrastino con la libertà personale,individuale,della propria coscienza.Ovviamente ,come hanno affermato i nostri costituenti, lo stato tutela se vengono lesi i diritti inalienabili e tutela la persona la sua integrità fisica e psichica dei cittadini.Allora lo stato lascia i cittadini "liberi di sciegliere", i propri citeri di "legittimità/illegittimità", che sono comunque o lo dovrebbero essere diversi dai precetti di "giusto/ingiusto".,e anche di "virtù/peccato". che sono nel segno delle religioni o delle concezioni morali,etiche dei singoli cittadini, ispirati o non da religioni.Lo stato decide riferendosi al principio di libertà individuale. dovendo trovare da parte dei nostri legislatori punti di equilibrio, e di buon senso."tra le grandi varietà di interessi,aspirazioni,giudizi morali,e credenze diffuse tra i cittadini".Sempre se non ricordo male il Pd dovrebbe essere per uno stato che riconosca tutto lo spazio possibile ai principi di sussidiarietà verticale e orizzontale.Abbiamo bisogno allora di riprendere la vogli di discutere, di non lascairci portare per mano da nessuno, ma confrontarci sempre.Nel PD prima di tutto, nel Pd con l'aiuto di donne come Concetta e Luigia e le tante che credono al PD.PS scrivo stato con la s minuscola,perché ricordo sempre l'insegnamento di Calamandrei e Pertini che dicevano sempre ai giovani studenti che "lo stato siamo noi."