30/10/2007
Commento al post "Una bella giornata conclusa male" lasciato da Enrico Pistelli

Quello che dice Barbara è epico e quasi commovente.

Ma sento il dovere di non dimenticare e di ricordare a tutti noi:

1) Il risultato elettorale delle politiche 2006 è figlio della POCHEZZA dei leader dei partiti principali azionisti della coalizione di centrosinistra, che hanno stretto un patto scellerato in seguito alle primarie del 16 ottobre 2005, patto che ha escluso le liste civiche che avevano dato un ottimo e decisivo contributo alla vittoria elettorale nelle precedenti elezioni regionali.

2) Le liste elettorali furono bloccate e i candidati cooptati anche nell'Unione, questo fatto ha esasperato molti elettori che non sono andati a votare per noi. Si predica un verbo, ma se ne pratica un'altro, questa si chiama INCOERENZA.

3) La risicata vittoria al Senato è figlia della pervicacia (a questo punto direi diabolica) con cui i nostri si ostinano da anni a boicottare e a far bocciare qualsiasi riforma istituzionale che preveda la modifica del bicameralismo perfetto e l'introduzione della Camera delle Regioni.
In un PAESE NORMALE il governo della Repubblica dovrebbe rispondere alla Camera dei rappresentanti nazionali, che in Italia è la Camera dei Deputati e non, partiteticamente, ad una camera CHE NON SO COME DEFINIRE, perché eletta su base territoriale regionale, da elettori che devono aver compiuto i 25 anni di età, scelti solo tra i cittadini che hanno compiuto i 40 anni di età, infarcita di membri (attualmente 7) non eletti, ma nominati, senza scadenza, dal presidente della Repubblica, più gli stessi Presidenti una volta terminato il mandato.

Ha ancora senso una istituzione siffatta che, oltre ad avere il potere di mandare a casa il Presidente del Consiglio, può emendare e rimandare al mittente tutte le leggi proposte dall'altra camera e, non ultimo, insabbiare qualsiasi proposta di legge di iniziativa popolare e, UDITE UDITE, regionale?!?

Ha senso solo in un paese paralizzato dalla paura del futuro, in un paese che invece di lavorare per i cittadini di domani, volta indietro lo sguardo crogiolandosi nei fasti passati.

Che sono ormai datati ...

Rosy, riformiamo prima le istituzioni per riformare questa politica.
Vedi che il PD cresce male? Come può crescere dritto in una famiglia di gobbi?

Diamoci una mossa, cos'abbiamo da perdere ancora?
Poi ne riparliamo.

Enrico Pistelli.