26/10/2007
Commento al post "Con Walter e con Romano" lasciato da Gianni Berno

Ho iniziato la mia attività politica con il partito popolare quando Rosy Bindi era segretario regionale nel Veneto del PPI, poi sono approdato alla Margherita ed ora dal 14 ottobre 2007 mi sento volentieri dentro al Partito Democratico. Ero convinto della bontà del progetto, ma al contempo preoccupato del fatto che questo messaggio di novità riuscisse davvero ad incidere a livello di base: la partecipazione di 3,5 milioni di italiani (il triplo di quanto si prevedeva) dà a tutti maggiore passione e maggior determinazione per lavorare su questo progetto.
La competizione c’e’ stata, io ero schierato con la Lista Bindi: la gara è stata giocata fino in fondo con correttezza e sono convinto che il risultato di 3,5 milioni di partecipanti sia frutto anche di questa sana competizione, che ha acceso interesse su un partito nuovo che avrà il compito di canalizzare, di stimolare non solo chi già segue con attenzione il PD, ma soprattutto i tantissimi cittadini, che pur essendo interessati alla partecipazione, vedono nei partiti qualcosa di lontano, persino fastidioso, di non necessario. La sfida maggiore sarà proprio questa: fare in modo che i già moltissimi cittadini motivati che hanno votato per le primarie del PD diventino molti ma molti di più.
Una piccola chicca: in alcuni seggi a Padova la lista Bindi è risultata vincente (39% contro il 33% del cosiddetto listone di Veltroni). A Padova mediamente la Lista Bindi ha raccolto il 29% del consensoe nella Provincia il 25%. In questi mesi abbiamo faticato molto ma anche assaporato insieme a tanti volontari il significato di far politica anche senza mezzi finanziari a disposizione, utilizzando il nostro tempo, il volontariato, i mezzi di comunicazione a costo zero,il porta a porta”, e abbiamo avuto anche nella fase di preparazione la bella sorpresa di trovare tanti amici, anche nuovi all’impegno politico, che si sono resi disponibili, che nelle liste hanno speso la propria faccia, che hanno dato ore e ore per l’organizzazione, i banchetti, il porta a porta, le newsletter, la raccolta dati, le informazioni ai cittadini, tutta l’organizzazione, il funzionamento dei seggi il 14 ottobre.
Forse il significato più bello delle primarie insieme alla imprevedibile partecipazione degli italiani è proprio questo: le primarie sono state una palestra di democrazia eccellente. La democrazia l’abbiamo praticata. siamo stati democratici…davvero!
Voglio dedicare un pensiero di gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a dare forma alle idee e al progetto per la preparazione di questo evento, unico nel suo genere, e successivamente hanno lavorato per concretizzare tutte le norme, gli aspetti logistici ed organizzativi per questo grande nuovo soggetto politico. Un lavoro ai più poco noto, che non leggeremo mai sui giornali, ma fatto di tanta passione e di tante ore tolte al sonno, al riposo, al tempo libero. Grazie soprattutto agli oltre 9000 cittadini della provincia di Padova che hanno votato la Lista Bindi e agli oltre 35000 di Padova e provincia che hanno partecipato alle primarie del PD. Ora dobbiamo costruire insieme il partito nuovo. Sono particolarmente contento ed orgoglioso di far parte dell’Assemblea costituente regionale del Partito Democratico in qualità di eletto nel Collegio 14 - circoscrizione Veneto 1.