25/4/2013
Commento al post "La nostra responsabilità" lasciato da Daniele

Cari elettori del centrosinistra che leggete queste pagine, l'elettorato è sconvolto e affranto da quanto sta accadendo. Non si capisce più nulla. La nuova classe dirigente, da A. Alfano fino alla A. Moretti, per capirsi, ha fallito. Il popolo di sinistra deve, in fretta in fretta, rimettersi in cammino per ricercare nuovi leader e nuovi centri di aggregazione politica. Dopo le parole dello scorso post di Rosy un nuovo squarcio si è aperto nella mia mente: i nostri leader sono fortemente limitati (Veltroni, Franceschini, Bersani) per tante ragioni! Non capisco l'odio che si intercetta tra la gente quando si parla di Bindi o Prodi. Troppa carne al fuoco? Può darsi ma, fin quando non si mettono in campo delle buone mozioni e ci si confronta con lealtà e rispetto, non si va avanti. Anche il gioco delle mozioni non mi piace più: ne abbiamo contate più di una decina di mozioni e di centri di idee, dal 2005 al 2012 ma che cosa ne è nato? Solo uno spostamento dei centri di potere, uno sparpagliamento delle persone, un gran dispendio di soldi ed energia. Concludo dicendo che i 101 non sono dei franchi tiratori ma esponente di una corrente probabilmente trasversale, di profonda disonestà intellettuale. Se questo vi sembra un discorso contraddittorio, sono d'accordo con voi. Oggi so poche cose: sto nel centro del centrosinistra, abito in un paese di centrdestra, se ci fosse il presidenzialismo, probabilmente, a governarci ci sarebbe Lui, come lo chiamano alla trasmissione "Un giorno da Pecora". Buon XXV aprile, viva quel po' di Repubblica che ci resta!