20/4/2013
Commento al post "Mi sono dimessa da presidente dell’Assemblea nazionale del Pd" lasciato da Federico Quadrelli

Lo spettacolo che il PD ha offerto in questi ultimi giorni è stato non solo indecoroso, ma direi vergognoso. Devo ammettere che il problema, al di là delle divergenze tra prospettive interne anche molto distanti, è sopratutto la leadership. Abbiamo avuto un Segretario con grandi capacità personali, ma incapace di rappresentare una vera sintesi tra le varie anime del PD. La pluralità di idee è una ricchezza, solo se c'è un leader capace di tenerle unite e di mediare. Né Bersani, né Vendola, né Renzi possono essere veri leader per un Partito di questo tipo. Bersani ha commesso errori di valutazione fatali, ha umiliato Prodi (indirettamente, ovvio) e ha fatto muro contro un nome eccellente come quello di Rodotà. Potevamo aver salvato faccia, cavoli e pecore, fin dal primo scrutinio: Rodotà Presidente e poi un governo con 5 Stelle. Era possibile, ma Franco Marini come proposta ha distrutto fin da subito ogni dialogo. Berlusconi vince per l'incapacità di chi gli si oppone. Ho grande rispetto per Lei, On. Rosy Bindi, e questo gesto le fa ancora più onore. Adesso è tempo di cambiare il partito veramente. Renzi non è novità, è un solista, non gioca in squadra, è divisivo. Ci sono nomi eccellenti tra i giovani del PD, penso a Debora Serracchiani e a Pippo Civati. Proprio su Civati ho detto, in alcuni articoli su formiche.net, che sarebbe un ottimo segretario PD adesso. Pensateci. Il tempo della resilienza è arrivato, ora che il PD rischia di scomparire, è opportuno riorganizzare le forze e cambiare il metodo. Un'assemblea sul PD, per il PD e per decidere chi sta dentro e chi sta fuori, chi ci mette la faccia e chi no. Per il resto, in bocca al lupo.