La Rom 1995 chiama, il Pd risponde sotto le insegne di "Legalità e coesione sociale" nell'iniziativa di ieri nella sede della cooperativa a contatto con i candidati. Una positiva e anche innovativa esperienza lavorativa oggi a rischio, questa della Rom 1995, sostenuta dai democrat con in testa la candidata capolista alla Camera Rosy Bindi. Quest'ultima, sollecitata dall'intervento del presidente della cooperativa Domenico Modafferi, ha affermato che «bisogna ripartire da qui e la storia di questa realtà andrebbe gridata a tutta la città».

Modafferi ha sottolineato l'indiscusso valore sociale dell'esperienza lavorativa in favore dell'integrazione della comunità rom passando poi all'approfondimento delle vicissitudini che ne stanno mettendo a serio rischio la sopravvivenza. «Il Pd ha colto il nostro richiamo di sensibilità. Abbiamo vinto la scommessa di far lavorare i rom e la giunta Falcomatà s'impegnò a far avanzare questo percorso», ha evidenziato Modafferi ricordando anche che «per oltre dodici anni il servizio è stato gestito con il vivo apprezzamento dei reggini». «Chiediamo a chi vuole governare se c'è la volontà di portare avanti quest'esperienza», è l'appello di Modafferi.

«Negli anni in cui abbiamo amministrato questa città - ha dichiarato l'ex assessore della giunta Falcomatà Gianni Pensabene - abbiamo fatto di tutto per aiutare la Rom 95, che è nata anche per il nostro contributo sulle spese notarili. Chi ha accusato la cooperativa di illegalità era proprio chi è colluso con la 'ndrangheta e che si ritrova in carcere. Spero che i commissari prefettizi possano ridare linfa vitale alla cooperativa».

Ancora più chiaro il presidente onorario di Libera Nando Dalla Chiesa secondo il quale «non possiamo permettere che un progetto così importante fallisca per decisione della pubblica amministrazione. Il lavoro fatto da questa cooperativa ha sconfitto il pregiudizio etnico-sociale contro i rom». Ed è poi il presidente del Pd Rosy Bindi a racchiudere il succo dell'incontro: «Siamo qui per nutrirci di questa realtà affinché possiamo essere ispirati nella nostra azione politica».

«Se c'è stata un'amministrazione che ha consentito il decollo di questa esperienza - ha poi aggiunto - e un'altra che l'ha portata alla chiusura non è vero che siamo tutti uguali. Dobbiamo unire l'Italia nella legalità e non possiamo permettere che il Paese cada in mano a chi ha fatto anche del male a questa cooperativa. Gli stessi che hanno chiuso questa esperienza tengono la città invasa dai rifiuti. I cittadini non si facciano catturare dai pifferai magici».

Anche la candidata alla Camera Consuelo Nava ha tessuto le lodi del lavoro svolto dalla cooperativa Rom 1995 quale «esempio da seguire», riaffermando la necessità di adottare il regolamento sui beni confiscati, «che offriva trasparenza e che non è stato fatto proprio dalla giunta Arena».

• ZeG7tQNHV
  Lasciato da Por favor pedir a amigos,conocidos,familiares que no voten ni al psoe ni al pp paarslo por favor.Si nadie vota a estos dos partidos los que ganen tendran que cambiar las cosas sin posibilidad de no hacer nada.Estarian obligados a cambiar la justicia y la il giorno 04 Dicembre 2015 alle 08:44
• 1sbKiw4AEaAg
  Lasciato da PSOE Y PP MAFIOSOS.A los votantes del psoe o del pp nos estan esdafanto y nos estan robando y seguis votando por favor no les voteis mas. a los que no votamos al pp ni al psoe deciros que podemos hacer cosas cada uno de nosotros y nosotras . podeis pedir il giorno 02 Dicembre 2015 alle 03:17

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