Presidente Bindi, perché s'è candidata a Reggio Calabria?
«Ho accolto la proposta del partito che il Pd di Reggio di Calabria ha approvato. E ho accettato volentieri perché considero davvero che sia il Mezzogiorno la priorità del governo di centrosinistra. Il Paese tornerà a crescere se riparte il Sud, e del Sud la Calabria è la regione più critica. Basta guardare ai dati sull'occupazione, alle infrastrutture, all'ambiente, alla criminalità organizzata, alla situazione di scuola, sanità e di tutto il sistema del welfare. Una realtà che allo stesso tempo è ricca di risorse, competenze e talenti straordinari. Qui si gioca la scommessa numero uno del Pd e del futuro governo di centrosinistra. Mi piace pensare che in Calabria la politica torni a mettersi finalmente al servizio di una società che va infrastrutturata. È una scommessa che può essere vinta».

Domani già si vota, pochi giorni per fare una campagna elettorale tutta in trasferta.
«Non è la prima volta che vengo in Calabria, sono presidente dell'Assemblea del partito, conosco i problemi di questa terra. Il poco tempo vale per tutti, ma le primarie è meglio farle in pochi giorni che non farle affatto».

È stato giusto quindi decidere di scegliere gran parte dei parlamentari con le primarie?
«Sì, e non è un caso se siamo l'unica forza politica che le sta facendo. Certo se ci fosse stato più tempo per incontrare il popolo delle primarie, per fare un confronto più disteso saremmo stati tutti più contenti. Però in giro vedo un gran bel movimento».

Monti sale in politica. Che cosa cambia?
«C'è uno scenario nuovo davanti a noi che non avevamo previsto, ora ci sarà da vedere come si concretizza l'operazione politica ed elettorale».

Il suo giudizio?
«Quando c'è una risorsa importante in campo come quella del presidente Monti è un bene per il Paese, un arricchimento per la vita politica, un'opportunità in più. Ed è positivo anche perché è un'alternativa forte al berlusconismo, al populismo e anche all'astensionismo».

E per il centrosinistra?
«Sarà una competizione molto impegnativa. Monti è sì alternativo a Berlusconi, ma anche in competizione con noi».

Dovrete cambiare progetto?
«No, non cambiamo il nostro progetto. Puntiamo a vincere le elezioni e a governare coi moderati e il nostro candidato premier è Bersani. Con Monti, però, non potremo non confrontarci anche se è chiaro che ci sarà da valutare il risultato elettorale. Noi puntiamo a vincere sia alla Camera che al Senato».

I sondaggi danno a una lista unica di centro guidata da Monti il 20%.
«Vedremo i dati reali. Potrebbe essere la seconda forza politica del Paese e aggregherebbe anche buona parte dell'elettorato moderato che aveva votato Berlusconi pescando nell'astensionismo. Quindi dovremmo farci i conti. Il mio auspicio è di unire la forza del centrosinistra a quella del centro moderato perché potremmo così affrontare e risolvere meglio i problemi del Paese. Ma dipenderà dai programmi, da quali e quante convergenze saranno possibili».

Lei cosa userebbe come cartina di Tornasole?
«Il lavoro e la lotta alle disuguaglianze. Negli anni 50 la discriminante era la politica estera, oggi è il lavoro. Qui c'è da superare da una parte qualche conservatorismo e dall'altra progetti che rischiano di smentire la centralità del lavoro. Va affinata la via del riformismo nel dialogo fra noi».

Il vostro alleato Vendola però ribadisce che lui è per l'agenda Bersani e per la discontinuità con quella di Monti.
«Il perno centrale del centrosinistra è il Pd e il Pd si candida con Bersani a guidare il Paese senza abbandonare le politiche di rigore, ma ponendo al centro più lavoro, più diritti, più equità e un impegno a monitorare gli effetti delle riforme fatte quest'anno. Rispetto all'agenda Monti mi preoccupa sia l'eccessivo continuismo di Casini e di Montezemolo sia la richiesta di alternatività di Vendola. Il Paese ha bisogno di essere ricostruito e di tornare a crescere con la solidarietà senza disperdere alcuni risultati di questi mesi. E per questo lavoriamo per un cambiamento di paradigma anche in Europa».

Intanto è tornato Berlusconi e sta monopolizzando radio e tv.
«Ecco questa non è una buona notizia»

Teme il Cavaliere?
«No, Berlusconi è l'avversario meno temibile per noi, il problema è che fa del male al Paese. Nel momento in cui l'Italia deve ritrovare la propria forza nella speranza e nel senso di responsabilità, il populismo di Berlusconi unito a quello di Grillo rischiano di fiaccare questa possibilità. Noi non ci faremo trascinare nella propaganda del Cavaliere, siamo vaccinati. Ma con le sue vuote promesse sarà più faticoso spiegare agli italiani che la situazione è grave e che per uscirne ci vuole serietà e responsabilità».

• 9v4SklMs
  Lasciato da If not for your writing this topic could be very coetulovnd and oblique. http://ngysnotrphl.com [url=http://fzhtmi.com]fzhtmi[/url] [link=http://jxiaetsus.com]jxiaetsus[/link] il giorno 29 Gennaio 2017 alle 20:51
• zOiIf31OFqTZ
  Lasciato da I was right "where you are" a few weeks ago - experiencing so many of those same feelings and thoughts. Soon - very soon - your little one will arrive. I can't wait to hear the news and to read your birth story. I hope everything is peaceful and positive il giorno 27 Gennaio 2017 alle 10:12

LASCIA IL TUO COMMENTO:
(i campi sono tutti obbligatori)

Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog di democraticidavvero.it
Non sono consentiti:
- messaggi non inerenti al post
- messaggi privi di indirizzo email
- messaggi anonimi
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.


I campi contrassegnati da * sono obbligatori.


* Titolo:


* Autore:


* E-mail:


* Provincia:

Numero di cellulare:

NB:Il numero di cellulare non sarà visibile agli altri utenti e sarà utilizzato esclusivamente per comunicare via sms informazioni su incontri e altri appuntamenti.

* Testo:





* Codice di sicurezza