«Chiediamo al governo di rivedere la normativa contenuta nel decreto sviluppo riguardante le misurazioni dei campi elettromagnetici prodotti da apparecchiature elettroniche come i telefoni cellulari, sulla cui natura nociva per la salute si stanno moltiplicando pronunciamenti da parte di soggetti di ricerca e autorevoli istituzioni internazionali». Lo afferma in una nota Margherita Miotto, capogruppo Pd in commissione Affari sociali e prima firmataria dell'interrogazione discussa oggi nell'Aula della Camera.

«Il decreto – prosegue Miotto – di fatto annulla il principio di precauzione raccomandato dall'Unione europea e dalla legge quadro del 2001, allentando le tutele ambientali in vigore e mettendo a rischio gravemente la salute della popolazione, in particolare quella che abita e lavora in prossimità delle antenne dei gestori telefonici. In occasione dell'esame del decreto da parte della Camera, presenteremo emendamenti per evitare la deregolamentazione del settore voluta dal governo. Ci appelliamo alla sensibilità che il ministro Balduzzi ha dimostrato di avere su questo tema perché faccia tutto quello che può – conclude – per scongiurare un arretramento del nostro Paese dagli standard di sicurezza sanitaria di più alto livello».