«Berlusconi e Grillo sono il greggio, Renzi la benzina passata attraverso la raffineria della comunicazione e dello stile, ma il messaggio è lo stesso». Così la presidente dell'Assemblea del Pd, Rosy Bindi, intervenendo a Torino a sostegno della candidatura di Bersani. «Quando scese in campo Berlusconi nel '93 il suo slogan era "tutti a casa", lo stesso che usa Grillo e che ha usato Renzi».

Alla domanda di Gad Lerner, che gli ha chiesto se fosse ossessionata dalla candidatura di Matteo Renzi, Bindi ha risposto: «Essere attrattivi è molto importante, purché non porti ad andare su posizioni di centrodestra, che ormai sono superate». Secondo la presidente del Pd «l'esperienza di Renzi farà molto bene al Pd, per capire che persone che sono antropologicamente opposte a Renzi stanno con lui perché lo considerano un grimaldello per cambiare un modello organizzativo interno al partito che non fa trasparire le pluralità».