«Dalla due giorni dei “Democratici Davvero” di Rosy Bindi a Milano Marittima è sortito un sostegno alla candidatura di Bersani subordinato a condizioni che concernono rispettivamente le regole delle primarie e la piattaforma politica. Regole atte a evitare inquinamenti e snaturamento della competizione e segnatamente lo slittamento verso una conta interna al partito, un improprio surrogato del congresso del Pd». Lo afferma in una nota Franco Monaco (Pd).

«Una piattaforma politica – aggiunge – finalizzata a un nuovo centrosinistra di ispirazione ulivista che si candidi alla guida di un governo politico nitidamente alternativo al centrodestra, nel quadro di un bipolarismo che a sua volta presuppone una legge elettorale di stampo maggioritario che non sottragga agli elettori la scelta di maggioranza e governo. Una piattaforma che presuppone un Pd unitario e plurale, che non regredisca a vecchie identità ideologiche e organizzative che si pretendono autosufficienti e votate alla sconfitta. Ma anche un Pd non subalterno alle ricette liberiste e ai moduli populisti della destra di cui si rinviene traccia nella candidatura di Renzi».