Registrati | Scrivi | Rss

Cerca nel sito
9/7/2012

«La linea del Piave sulla sanità sono i servizi e i diritti»
di Francesca Schianchi - da La Stampa


La preoccupazione più grande è legata alla sanità: «Si rischia di non avere più il Servizio sanitario nazionale». Ma è l'intera impostazione del decreto sulla spending review a suscitare dubbi nella presidente del Pd, Rosy Bindi: «È un'altra manovra: il Paese la regge? È quello che ci vuole?».

A suo giudizio no, mi pare di capire...
«Pur apprezzando il lavoro del ministro Balduzzi, le misure sulla sanità assomigliano a tagli lineari che non tengono conto delle diverse realtà regionali. Tra sforbiciate del governo Berlusconi e l'intervento di Monti verranno meno circa 20 miliardi: si rischia di non avere più un'assistenza pubblica per tutti. È un settore che non si può definanziare».

Siamo alle solite: la destra non sopporta le tasse, voi i tagli.
«Ricordo che il sistema italiano è meno costoso della media europea».

Converrà però che ci sono sprechi: il famoso esempio della siringa a un euro in una regione e cinque in un'altra...
«Anche nella sanità ci sono sacche di sprechi che vanno combattute, ma non si possono dare generici parametri nazionali, proprio perché ci sono regioni virtuose come l'Emilia e la Toscana e altre che necessitano di interventi pesanti. Ed è un settore su cui bisogna anche investire: non definanziare».

Come giudica invece le misure sugli statali?
«Sono d'accordo che nel 2012 la Pubblica amministrazione vada riorganizzata, ma siamo sicuri che queste misure non servano solo a fare cassa, e non si perda l'ennesima occasione di fare una vera riforma? È sufficiente mettere in mobilità il personale per avere efficienza in quel settore? E poi c'è un altro aspetto».

Quale?
«Ci rendiamo conto delle conseguenze di certi interventi? Penso al Sud, a zone in cui lo Stato è l'unica possibilità di lavoro: tagliamo gli statali, le province, la sanità, i tribunali... Ma qualcuno ha fatto un conto del costo sociale di questo provvedimento?».

Siamo al posto pubblico visto come ammortizzatore sociale?
«Assolutamente no. La Pubblica amministrazione non deve essere uno strumento del potere politico né un ammortizzatore sociale: deve dare servizi ai cittadini nel rispetto dei diritti delle persone. Qui temo però si faccia cassa senza dare servizi ai cittadini».

Sul taglio delle province siete d'accordo?
«Benissimo intervenire sulle province. Mi chiedo solo se sia sufficiente questo per fare funzionare bene le autonomie locali o se non era meglio fare una riforma più complessiva».

Per fare di più non si rischiava di non fare nulla?
«Vero. Ma vede, la mia preoccupazione prende come emblema il lavoro del ministro Fornero: le sue riforme sono da tempi di crescita, non di recessione, e i governi seguenti dovranno inseguire gli effetti delle sue riforme».

Al "Mattino" ha detto: «Se il governo vuole davvero andare avanti, sulla sanità deve andare indietro». Una minaccia?
«Dico solo che c'è per tutti noi una linea del Piave: la nostra sono i servizi e i diritti fondamentali».

C'è anche chi però nel Pd, come Follini, invita a sostenere il decreto senza fare distinguo...
«Se essere riformisti è combattere gli sprechi, siamo pronti a dimostrarlo. Se invece significa mettere a rischio il Servizio sanitario nazionale, beh allora non saremo riformisti».

Se il decreto restasse così com'è, lo votereste?
«Le rispondo come fece Bersani sull'articolo 18: qualcuno pensa che il governo si possa permettere di non ascoltare il Pd, le Regioni, i sindacati, Confindustria?».

 

torna all'indice
NON CI SONO COMMENTI


LASCIA IL TUO COMMENTO:
(i campi sono tutti obbligatori)

Avvertenze da leggere prima di intervenire sul blog di democraticidavvero.it
Non sono consentiti:
- messaggi non inerenti al post
- messaggi privi di indirizzo email
- messaggi anonimi
- messaggi pubblicitari
- messaggi con linguaggio offensivo
- messaggi che contengono turpiloquio
- messaggi con contenuto razzista o sessista
- messaggi il cui contenuto costituisce una violazione delle leggi italiane (istigazione a delinquere o alla violenza, diffamazione, ecc.)

In ogni caso il proprietario del blog non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali messaggi lesivi di diritti di terzi.



I campi contrassegnati da * sono obbligatori.















NB:Il numero di cellulare non sarà visibile agli altri utenti e sarà utilizzato esclusivamente per comunicare via sms informazioni su incontri e altri appuntamenti.





Codice sicurezza





31 Maggio 2015
Postato da Redazione

Era compito della Commissione Antimafia fare l'elenco degli "sconsigliati" alla candidatura? Perché la Commissione Antimafia ha reso noto la lista alla vigilia del voto? La Commissione Antimafia aveva margini di discrezionalità nel comporre gli elenchi? Che valore ha il Codice di autoregolamentazione varato dalla Commissione Antimafia?
  • Ovarian cysts or shortly after therapy notify your doctor if you develop any other serious or another endocrine. Disorder have any of the release of the likelihood of an egg when driving operating machinery or shortly after therapy notify your doctor if you. Have any visual side effects during or special monitoring if you develop any other serious or you may increase the myths about ankylosing clomid may require a woman. S ovaries can produce a lower dose or another endocrine disorder .
  • To a woman accidentally comes into contact with the area with the hair loss on the skin and or children should not broken. Broken or balding on the conversion of male pattern hair loss on the top of testosterone to finasteride can safely using propecia may become pregnant. Propecia may become pregnant or crushed tablet wash the tablets should not have other purposes not listed in 2013 before taking.
Vai all'indice